L’estate è finita, ma non la collaborazione tra Cooperativa La Mongolfiera e Il Carrozzone degli Artisti, che prosegue con il Progetto “Siamo ciò che è intorno a noi”: un’installazione d’arte partecipata inerente il tema della Natura, in programma per ”Brescia Bergamo, Capitali della Cultura 2023”. L’evento, della durata di cinque giornate, presso la Scuola Educatori Ial, sarà il frutto di un percorso che Il Carrozzone degli Artisti intraprenderà con diverse associazioni coinvolte, fra cui la nostra, alla scoperta dell’Albero, come elemento naturale portavoce di aspetti quali circolarità, dono, identità, interconnessione, contatto, cooperazione. Le finalità del Progetto? Spaziano dal favorire e promuovere un’immagine della persona con disabilità come portatrice di risorse e ricchezza, sino al promuovere conoscenze e competenze legate alla sostenibilità ambientale ed alla cittadinanza attiva.
La nostra Cooperativa sposa a pieno il concetto espresso dal Carrozzone degli Artisti secondo il quale collaborare con altri enti/organizzazioni è necessario per produrre con successo dei cambiamenti. In quest’ottica il progetto “Siamo ciò che è intorno a noi” prenderà vita durante tutto l’anno 2023, proponendo diversi percorsi artistico/teatrali volti ad ampliare il materiale esposto durante l’installazione primaria d’arte partecipata, con lo scopo di “contaminarla”, aggiungendo lo sguardo di più soggetti che lavoreranno sul tema, sino a promuovere un secondo evento: “Dall’Albero al Bosco”.
La collaborazione tra La Mongolfiera e il Carrozzone degli Artisti:
Iniziata nel 2018 come sperimentazione, dopo aver accolto la proposta avveniristica ed avventuristica di un gruppo d’artisti di strada che volevano fare della loro esperienza e professionalità una possibilità d’inclusione e di crescita anche per le persone con fragilità, la collaborazione di Cooperativa La Mongolfiera e “Il Carrozzone degli artisti asp”, non solo si è consolidata in questi anni, ma si è anche confermata vincente. Perché come dicono loro: “La diversità ha bisogno dell’arte. L’arte ha bisogno della diversità”.
Così, anche quest’anno, nel terzo Tour estivo vissuto insieme al Carrozzone degli Artisti i nostri attori hanno dato il meglio di sé, mettendosi in gioco, emozionando ed emozionandosi, crescendo nelle autonomie, nell’autostima e nell’anima, sperimentando quanto la bellezza dell’arte possa essere una boccata d’aria sana ed uno spazio di pensiero e rinascita. Un percorso che è stato possibile solo grazie alla realtà del Carrozzone, alla professionalità di educatori come Bettina ed Olmo, che durante tutto l’anno curano il nostro Laboratorio Teatrale, spazio costante di crescita e sperimentazione, e perché La Mongolfiera crede fortemente nell’essere parte di una rete e della comunità.